Novembre 2025
Parte il Festival della biodiversità! Leggi le interviste alle esperte della climate walk, le proposte emerse alla Climathon del CSRCC, la mostra di Pertini e Munch e una scoperta cafoscarina.
NATURALMENTE CONNESSI
I tanti modi di raccontare la Biodiversità
28–30 novembre 2025
Evento diffuso promosso dal Biodiversity Gateway del National Biodiversity Future Center (NBFC), a cura del CNR-ISMAR, sede di Venezia.
Il Biodiversity Gateway e l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), con il Patrocinio del Comune di Venezia, presentano “Naturalmente Connessi”, un festival diffuso che dal 28 al 30 novembre animerà la città con dialoghi, incontri, laboratori e performance dedicati alla meraviglia e alla complessità della vita sul nostro pianeta.
L’iniziativa, promossa dal Biodiversity Gateway del National Biodiversity Future Center (NBFC) e curata dal CNR-ISMAR di Venezia, è l’evento conclusivo delle attività 2025, un’occasione per raccontare e condividere un anno di impegno, ricerca e partecipazione dedicato alla biodiversità.
Per tre giorni, scienziati, artisti, scrittori e cittadini daranno voce in alcuni dei principali luoghi culturali della città, ad un dialogo aperto tra scienza, arte e società. Il festival accompagnerà il pubblico in un viaggio tra ecosistemi, linguaggi e storie, esplorando il profondo legame tra l’uomo e la natura.
L’accesso a tutti gli eventi è libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
https://www.eventbrite.com/o/naturalmente-connessi-120367961701
L’accesso con registrazione sarà consentito fino a esaurimento posti disponibili il giorno dell’evento presso le sedi.
LA PAROLA ALLE ESPERTE
Intervista alle protagoniste della climate walk sulle barene a Passo Campalto
Il 20 settembre abbiamo organizzato una “climate walk + bike” a Passo Campalto, guidata da Fabiana Corami, Beatrice Rosso e Elisa Scalabrin del CNR- ISP e da Jane Da Mosto di We are here Venice, tanti i partecipanti e le richieste di organizzarla di nuovo il prossimo anno.
Il DVRI ha intervistato le esperte protagoniste per capire quali sono gli ingredienti di successo di questo tipo di attività e l’importanza di conoscere questo ecosistema per capirlo e contribuire a preservarlo, proteggerlo e ripristinarlo.
”Le attività divulgative, come la climate walk, rappresentano occasioni preziose non solo per comunicare i risultati della ricerca, ma anche per instaurare un dialogo diretto con la società. La scienza non è un sapere isolato: cresce e si rafforza proprio attraverso il confronto, la curiosità e le domande delle persone. Rendere accessibili i processi scientifici e condividere la passione che ci guida ogni giorno può contribuire a costruire fiducia e promuovere una cultura basata sul pensiero critico e sulla maggior consapevolezza. Allo stesso tempo, per noi, è un importante stimolo poiché ci permette di guardare al nostro lavoro con occhi nuovi, di riflettere sul suo impatto e di rinnovare la motivazione che ci spinge a “scoprire” qualcosa in più dell’ambiente che ci circonda.”
Leggi tutta l’intervista a Fabiana Corami, Beatrice Rosso e Elisa Scalabrin
”La laguna ospita una biodiversità importante, è matrice della civiltà veneziana e produce risorse preziose - dalla pesca alla morfologia per attenuare le correnti all’infrastruttura per il porto. Con una molteplicità di diverse “funzioni”, il rischio è che gli usi umani della laguna siano sproporzionati e, di conseguenza, il delicato sistema sia compromesso. Ora, purtroppo, direi siamo vicini al punto di non ritorno ed è importante agire.”
Leggi tutta l’intervista a Jane Da Mosto
La climate walk sono parte della programmazione dello European Climate Pact di cui il DVRI è partner e sono promosse da Europe Direct Comune di Venezia e EuCliPa.IT
LE IDEE DELLA CLIMATHON VENEZIA 2025
Il CSRCC - Centro di Studio e di Ricerca Internazionale sui Cambiamenti Climatici presenta le sei idee emerse durante la Climathon di ottobre, frutto del lavoro dei partecipanti.
Come anticipato la Climathon prosegue da un lato con un percorso educativo rivolto alle scuole del territorio e, dall’altro, con un percorso di innovazione mirato a sviluppare le idee emerse durante la Climathon. Entrambi questi percorsi convergeranno in un evento pubblico previsto per la primavera 2026, che offrirà l’occasione di condividere e discutere pubblicamente quanto emerso nei due percorsi.
Gli InnovationLab, il percorso di innovazione, si terranno tra novembre 2025 e marzo 2026, e sono sviluppati in collaborazione con la Fondazione The Human Safety Net di Generali e GreenerEU.
Scopri nel dettaglio i sei progetti sul sito CSRCC: GAIA Network, Santa Marta El Zardin in pìe, CAE Vignole, Acquapelago, Respiro della Barena, Vivere la Laguna
UN CRISTALLO CHE UNISCE MAGNETISMO, ELETTRICITA’ E LUCE
La scoperta di un ricercatore cafoscarino su Physical Review Letters
Un team internazionale guidato dal dott. Andrea Droghetti dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dalla prof.ssa Silvia Picozzi dell’Università Milano-Bicocca ha individuato un nuovo fenomeno elettronico che combina ferroelettricità, magnetismo e risposta alla luce in un unico materiale.
Lo studio, realizzato in collaborazione con l’Istituto SPIN del CNR e con un gruppo di ricerca spagnolo, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Physical Review Letters, punto di riferimento mondiale per la fisica di frontiera.
PERTINI. L’ARTE DELLA DEMOCRAZIA
20 novembre 2025 - 31 agosto 2026
M9 - Museo del ’900 | Terzo Piano
Venezia Mestre
Dal 20 novembre 2025 al 31 agosto 2026, M9 – Museo del ’900 ospita la prima grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a Sandro Pertini, il Presidente più amato della nostra Repubblica.
La mostra nasce in un anno di forti ricorrenze: l’80° anniversario della Resistenza, il 130° della nascita di Pertini e il referendum che inaugura la Repubblica. Un’occasione irripetibile per raccontare la storia di un uomo che ha attraversato il Novecento e che ha incarnato i valori di libertà, giustizia e democrazia.
Tra realismo e astrazione, queste opere riflettono lo sguardo libero e attento al presente di Pertini, capace di cogliere le tensioni della ricerca artistica. La mostra è un omaggio ai valori della libertà, della Resistenza e della dignità umana, e invita a riflettere sul potere dell’arte come strumento di democrazia e memoria condivisa.
MUNCH La rivoluzione espressionista
Centro Culturale Candiani, Mestre
La mostra, a cura di Elisabetta Barisoni, vuole suggerire una rinnovata lettura delle radici e dell’eredità di Edvard Munch, uno dei Maestri dell’arte moderna la cui lezione artistica e umana ha segnato tutto il Novecento. Artista celebre, ma spesso conosciuto solo per alcune opere iconiche, Munch è stato uno dei grandi protagonisti delle rivoluzioni artistiche del secolo scorso. Il progetto prende avvio dalle opere del Maestro norvegese conservate nelle collezioni civiche a Ca’ Pesaro e Munch diventa la guida di una nuova avventura di scoperta dell’arte del nostro tempo, in un viaggio attraverso le raccolte della Galleria Internazionale d’Arte Moderna nel segno della rivoluzione espressionista.
Più info sulla mostra
Ingresso gratuito previa registrazione:










