Inizia un nuovo anno di impegni e progetti
I progetti che saluteremo nel 2024, quelli che faremo crescere e le novità. E poi le news dai soci del DVRI.
Il DVRI sempre più connesso
Il 2024 porta alcune novità nell’ecosistema del Distretto Veneziano della Ricerca e Innovazione. Prima di tutto segnaliamo con piacere che il network si allarga grazie all’ingresso di un nuovo Socio Sostenitore ossia dell’Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa (ISRE) che ha confermato la volontà di aderire all’Associazione per il triennio 2024 – 2025 – 2026. L’ISRE opera a stretto contatto con un altro membro del DVRI ossia lo IUSVE che ha giocato un ruolo fondamentale per la riuscita di questo nuovo connubio. Si tratta di un’istituzione culturale istituita nel 1990 che conta tra i suoi soci fondatori la facoltà di Scienze dell’Educazione (FSE) dell’Università Salesiana di Roma (UPS) e il Centro Regionale Veneto per la formazione professionale (CNOS/FAP).
Un’altra importante novità sta nella creazione di un network informale collegato al DVRI pensato per raccogliere e riunire il vivace mondo delle numerose Associazioni Veneziane che condividono valori e mission del Distretto Veneziano dell’Innovazione e Ricerca ma che non sono sufficientemente “strutturati” per potersi Associare formalmente. Nasce così il circuito “Friends of DVRI”. Presto sveleremo le modalità con cui si potrà presentare domanda e i requisiti minimi. Entrando a far parte di questo (sotto)network si potrà godere dell’aiuto degli Associati DVRI avendo una corsia preferenziale per proporre progettualità e iniziative. (Marco Cosmo)
“AquaGranda. Incontri e dialoghi sulle maree” la 3° edizione
La terza edizione di AquaGranda si è appena conclusa. Per più di un mese, AquaGranda ha immerso Venezia con una serie di incontri e dialoghi sulle maree, che hanno unito scienza, arte e comunità per esplorare e immaginare insieme ai veneziani il legame tra la città, la laguna e il mare. A seguire alcuni momenti ed eventi chiave che hanno caratterizzato AquaGranda nel 2023.
Radici nell’Acqua - Public Program — un ricco programma di 14 eventi, caffè scientifici, talk e workshop sparsi per la città insulare e la terra ferma, attraverso i quali abbiamo esplorato la complessa relazione tra Venezia, la sua comunità e le maree. Ogni incontro, dialogo ed evento del programma ha riavvicinato la popolazione di Venezia all’ambiente acquatico-lagunare che la circonda ed ingloba, facendo riaffiorare le profonde radici acquatiche della città. Ciò ha permesso a cittadini e visitatori di ogni età di navigare insieme tra i paesaggi e gli ecosistemi della laguna di ieri, di oggi e di domani, guidati da scienziati, artisti e da altre personalità del mondo della cultura e dell’associazionismo locale.
Stratigrafie Operative — Un progetto artistico su un vaporetto in navigazione della linea 1 dell’ACTV. Il lavoro artistico collettivo di Giulia Bruno, Armin Linke e Lorenzo Mason ha trasformato il mezzo di trasporto pubblico, più utilizzato dai cittadini e dai turisti, in un laboratorio archivistico galleggiante sull’acqua alta. Offrendo una prospettiva unica sul cambiamento climatico e su come le Istituzioni veneziane (come la Protezione civile, il Comune di Venezia, VERITAS e altre) hanno affrontato operativamente queste sfide.
Calls for Contributors — un invito aperto alla comunità per condividere ricordi, introspezioni e testimonianze personali sull'esperienza dell’acqua alta a Venezia. Questi contributi, che hanno assunto diverse forme, dal testo narrativo al canto e alla poesia, hanno arricchito la memoria digitale di AquaGranda con nuove prospettive. I contributi ricevuti hanno evidenziato come la memoria della marea permane ed evolve nelle menti degli abitanti della laguna anche a distanza di anni, anche quando la marea straordinaria non arriva più in laguna, aprendo una nuova finestra sulla percezione contemporanea di questo fenomeno, che da sempre caratterizza Venezia.
Concorso Scolastico 'Una Marea di Idee' — scuole veneziane di diverso grado e indirizzo scolastico, hanno risposto con entusiasmo alla nuova proposta didattica di AquaGranda, presentando disegni, poesie e composizioni musicali su temi affini al progetto. Questi giovani lagunari hanno espresso la loro visione per un futuro più sostenibile e resiliente. (Giulia Saya)
ARSMAR - Arte delle Scienze Marine



ARSMar arriva alla sua terza edizione nel 2023, organizzata in occasione del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Questa mostra laboratorio unisce artisti e ricercatori con l'obiettivo di creare opere che combinano arte e scienza per mostrare il futuro del nostro Pianeta Blu. Il tema della terza edizione è stato "Antropocene. La Terra a Ferro e Fuoco". Le opere sono state presentate durante la mostra per il centenario del CNR ISMAR a Venezia e successivamente ospitate al Festival della Scienza di Genova 2023.
Durante l'esposizione a Venezia, abbiamo avuto 5292 visite, coinvolto 17 classi e ospitato oltre 60 studenti delle scuole superiori per i percorsi di alternanza scuola lavoro. Inoltre, abbiamo organizzato 18 giornate di "Tour con l'artista". Il nostro catalogo in open access ha registrato 242 visualizzazioni e 322 download.
Questa collaborazione tra artisti e ricercatori ci ha permesso di avvicinare il pubblico al mondo delle scienze marine in modo coinvolgente ed emozionale. Il nostro obiettivo è stimolare la riflessione sulle problematiche ambientali legate agli oceani e sensibilizzare le persone sull'importanza di preservare il nostro pianeta.
Siamo entusiasti di continuare questa avventura e di ampliare il nostro pubblico in tutto il territorio nazionale. Grazie alla collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Accademia di Belle arti di Venezia e gli altri soci che ci hanno sostenuto nel cammino, possiamo continuare a promuovere l'interdisciplinarietà e la divulgazione scientifica nel campo delle scienze marine.
Partiremo con le selezioni per la quarta edizione entro tra la metà e la fine del 2024. (Gabriella Traviglia)
BlueNights - La notte Blu dei ricercatori
BlueNIGHTs ha permesso al DVRI di svalicare i confini del territorio veneziano e di entrare in stretta connessione e collaborazione con alcuni dei centri di ricerca e promozione della ocean literacy più attivi a livello europeo. Prendere parte ad un progetto europeo ha altresì permesso alla città, ma soprattutto agli enti soci del Distretto, di misurarsi con altre realtà, facendo confluire esperienze di didattica non frontale e attività di varia natura per coinvolgere la popolazione, in modo piacevole, immersivo e divertente, con l’obiettivo di farla avvicinare alle tematiche della ricerca. All'interno del DVRI sono stati coinvolti numerosi soci membri, che hanno collaborato nell'organizzazione di caffe e aperitivi scientifici, performance audio-video, mostre di arte e scienza, tour guidati da ricercatori e concorsi per le scuole di ogni ordine e grado.
L’obiettivo primario del progetto europeo è creare un percorso di attività e iniziative che accompagnino scuole, famiglie e tutta la popolazione verso la notte della ricerca europea, che si tiene ogni anno durante l’ultimo venerdì del mese di settembre negli atenei e centri di ricerca europei che partecipano all’iniziativa e ottenendo dei fondi della CE dedicati ad attività di disseminazione della ricerca al pubblico generico.
BlueNIGHTs porta, nello specifico, un tocco di blu alla notte della ricerca, stressando l’importanza di una cultura, appunto, blu, che sensibilizzi il singolo al ruolo fondamentale dell’acqua nel cambiamento climatico. Acqua che troviamo nei ghiacciai che fondono, nei fiumi che alternano siccità a piene, a mari e oceani che vedono il proprio livello innalzarsi sempre più, in modo preoccupante. Con questo progetto oltre ad accrescere le competenze legate all’acqua si vuole anche diffondere, soprattutto nelle nuove generazioni, il ruolo cardine per la società del ricercatore e della ricercatrice, mostrandone le incredibili potenzialità, senza mai, tuttavia, nascondere le difficoltà. L’obiettivo è avvicinare soprattutto le nuove generazioni a questo mestiere, fondamentale per l’evoluzione dell’uomo, ma ancora non valorizzato come dovrebbe.
Il modo migliore per aprire le porte dell’università, e per raccontare i dietro le quinte della ricerca, è far vivere alla popolazione delle esperienze in prima persona, con esperimenti e racconti che non devono prescindere dalla accezione umana, mostrando la passione e la determinazione di chi si dedica alla ricerca, nonostante le indubbie difficoltà. Questo è quanto viene proposto durante la Notte della Ricerca e durante tutti gli eventi di preparazione a questo fondamentale appuntamento annuale. (Erica Villa)
CENTRO TEDESCO DI STUDI VENEZIANI
15 e 16 gennaio 2024
Venezia, Mestre e Favaro Veneto.
Deposizione di 26 Pietre d’Inciampo a Venezia e Mestre in memoria delle vittime del regime nazista. Un’ iniziativa nell’ambito del Giorno della Memoria 2024 della Città di Venezia, della Comunità Ebraica di Venezia, di IVESER e del Centro Tedesco di Studi Veneziani.
Con il patrocinio del Consiglio d’Europa, Ufficio di Venezia.
CONSERVATORIO BENEDETTO MARCELLO DI VENEZIA
Sabato 10 febbraio 2024, ore 18,00
Palazzo Pisani (Sestiere San Marco, 2810 – 30124 Venezia) Aula 117 V Piano
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Docenti: Aleksandar Sasha Karlic, Giovanni Mancuso, Tiziano Bagnati
Coordinatori: Tiziano Bagnati, Giovanni Mancuso
ISTITUTO FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA
16 Dicembre 2023 -11 Febbraio 2024 - Ore: dalle 12 alle 17
Palazzetto Tito - Fondazione Bevilacqua la Masa Sestiere Dorsoduro, 2826, 30123 Venezia VE
Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia, nella sede di Palazzetto Tito, presenta Campo di ricerca, la mostra personale di Giovanni Morbin (Valdagno, Vicenza, 1956), body artist tra i più significativi del panorama italiano contemporaneo, a cura di Daniele Capra. Il progetto è costituito da una trentina di lavori realizzati a partire dalla fine degli anni Ottanta, da nuove opere realizzate in site-specific per gli spazi della Fondazione e performance immaginate per la città lagunare.
FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
MURANO: UPCYCLING GLASS
07 settembre 2023 - 06 gennaio 2024 *Prorogata fino al 29 febbraio 2024 Murano, Museo del Vetro Sala Nove (Sala Brandolini)
A cura di Matteo Silverio
Il Museo del Vetro di Murano ospita una mostra che per la prima volta propone una quarantina di opere realizzate dai maestri vetrai dell’isola con vetro industriale riciclato, un materiale con cui non sono soliti lavorare: si tratta infatti di un vetro prodotto da materia prima seconda, cioè da vetro riciclato trasparente e incolore, assolutamente diverso dal tradizionale vetro di Murano normalmente utilizzato.
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA ONLUS
Appunti fotografici. La Venezia di Luigi Ferrigno
17 dicembre 2023 – 1 aprile 2024, Fondazione Querini Santa Maria Formosa Castello 5252, 30122, Venezia
La mostra Appunti fotografici. La Venezia di Luigi Ferrigno a cura di Lorenza Bravetta alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia (dal 17 dicembre 2023 al 1 aprile 2024) presenta per la prima volta al pubblico un insieme organico dell’attività di questo fotografo, che attraversa la seconda metà del Novecento e si affaccia al nuovo millennio.
Fondazione Ugo e Olga Levi
I Grandi del Cinema italiano e il Recitativo nell’opera: alla ricerca di stilemi musicali
8 Gennaio 2024 - 15 Aprile 2024 ore 15 Fondazione Levi S. Marco, 2893, 30124 Venezia VE
Una ricerca innovativa di Francesco Erle che, in una serie di 8 puntate video, presenta risultati basati su diverse metodologie, combinate per esplorare diversi obiettivi di analisi. Alla base del percorso c'è una considerazione sulla evoluzione storica solo apparentemente slegata dei due grandi momenti artistici. Francesco Erle presenta una ricerca innovativa sull'evoluzione di due momenti artistici nel cinema italiano, esplorando il legame tra opera e Commedia dell'Arte. Lo studio rivela l'influenza di antiche tecniche sulle performance degli attori come Totò, Ninchi, Magnani, Gassmann e Masina. La ricerca mette in luce anche la relazione tra gli stili musicali e il linguaggio drammatico, fornendo preziosi spunti di analisi sia per il cinema che per l'opera.
IUAV
LE GALEAZZE DELL’ARSENALE DI VENEZIA. INDAGINI E PROPOSTE PER NUOVI SCENARI
24 ottobre 2023 - 15 febbraio 2024
Tesa 105 dell’Arsenale di Venezia
Mostra dei lavori degli studenti e delle studentesse del laboratorio di restauro e disegno digitale del corso di laurea triennale in Architettura.
A cura di Francesco Trovò e Ilaria Forti
In collaborazione con Vela Spa e Comune di Venezia
M9 - MUSEO DEL ‘900
RIVOLUZIONE VEDOVA
Ancora pochi giorni per visitare la mostra. C’è tempo fino al 7 gennaio.
Via Giovanni Pascoli 11 30171 Venezia Mestre
Testimone e al tempo stesso protagonista del Novecento e delle sue turbolenze, Emilio Vedova (1919-2006) è stato il più grande pittore del secondo dopoguerra veneziano, capace di unire etica ed estetica.
OCEAN SPACE
PROMETEO. TRAGEDIA DELL’ASCOLTO. DI LUIGI NONO
Venerdì 26, sabato 27 e lunedì 29 gennaio 2024 ore 19:00, Domenica 28 gennaio 2024 ore 15:30
Per celebrare il centenario della nascita del grande compositore veneziano Luigi Nono (29 gennaio 1924), La Biennale di Venezia presenta un Progetto Speciale dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) con il riallestimento dell’opera Prometeo. Tragedia dell’ascolto di Luigi Nono, prodotta dalla Biennale Musica nel 1984, che andrà in scena dal 26 al 29 gennaio 2024 nella Chiesa di San Lorenzo, ora Ocean Space / TBA21–Academy, dove si tenne la prima esecuzione.