Gennaio 2025 (chi ben comincia...)
La ricerca avanza galoppando col progetto Beyond EPICA, la call esclusiva per i soci del DVRI è ancora attiva, nuove mostre di respiro internazionale e progetti di arte e imprese.
Alcuni soci del DVRI hanno già assicurato ai propri progetti in ambito di cambiamento climatico, ambiente e sostenibilità un posto in prima fila in Commissione Europea, durante l’evento che si terrà a marzo a Bruxelles. Nel meeting annuale dello European Climate Pact, di cui il DVRI è partner, verranno presentati i progetti passati, in corso e si rifletterà su future collaborazioni tra i 50 partner europei, mettendo a confronto best practice e trovando nuovi punti d’incontro per coinvolgere sempre più organizzazioni e la cittadinanza europea ad attivarsi per raggiungere insieme gli obiettivi del Green Deal, in modo creativo e innovativo.
Un’occasione unica per promuovere progetti di rilievo che viene offerta ai soci del Distretto, che agirà da collettore e moltiplicatore di contatti e contenuti per promuovere enti e progetti e avviare nuove collaborazioni internazionali.
Puoi condividere qualsiasi tipo di progetto, evento o iniziativa su questi temi. Dopo aver mandato la mail con alcuni dettagli sul progetto (o progetti) del tuo ente verrai ricontattata/o per maggiori approfondimenti.
scadenza call: 28 febbraio 2024
BEYOND EPICA - CNR Isp, Università Ca’ Foscari Venezia
Un momento storico per le scienze del clima, una notizia che ha fatto il giro del mondo in pochissime ore.
A riassumere i dati straordinari del progetto Beyond EPICA è Enrico Costa, addetto alle relazioni con i media per Ca’ Foscari e che conta oltre 100 uscite sui media internazionali tra cui CNN e BBC: “12 partner, 16 istituzioni di ricerca europee coinvolte, 10 anni di lavoro, 4 campagne di carotaggio in Antartide, 3.200 metri di quota, nel mezzo del plateau, -35°C la temperatura media, 2.800 metri la profondità della "carota di ghiaccio" estratta, un cilindro di soli 10 centimetri di diametro. 1,2 milioni di anni è il viaggio nel tempo che questo archivio dovrebbe regalarci, ma scienziate e scienziati confidano si potrà andare ben oltre (intanto, è assicurato l'obiettivo di andare oltre quanto già raccontato finora da EPICA, 800mila anni di storia del clima così come la conosciamo oggi)”.
La campagna di perforazione decisiva del progetto europeo Beyond EPICA – Oldest Ice ha raggiunto la profondità di 2.800 metri, dove la calotta glaciale antartica incontra la roccia sottostante. Il ghiaccio estratto conserva un archivio senza eguali sulla storia climatica della Terra, fornendo informazioni dirette sulle temperature atmosferiche e le concentrazioni di gas ad effetto serra nell’arco di 1,2 milioni di anni e probabilmente oltre. (…)
ALCHIMIE D’IMPRESA - FONDAZIONE BEVILAQUA LA MASA e Confidustria Veneto
Alchimie d’Impresa Chapter Two rappresenta un’evoluzione di “Alchimie Culturali” e prevede la creazione di un network stabile di imprese e artisti, in contatto tramite una piattaforma digitale dedicata: un unicum a livello nazionale.
Confindustria Veneto annuncia ufficialmente l’avvio della Unit Cultura, volta a consolidare le attività culturali del sistema associativo e a promuovere nuove sinergie con il territorio, che fa seguito alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa triennale con la Fondazione Bevilacqua La Masa. L’iniziativa rappresenta un’importante evoluzione di “Alchimie Culturali”- forte dell’esperienza di tre edizioni - che mette in contatto aziende venete ed artisti sviluppando sinergie originali, grazie alla fusione del know-how dell'impresa con l’espressione artistica contemporanea, per sperimentare inedite produzioni di opere.
Alchimie d’Impresa Chapter Two prevede la creazione di un network stabile di imprese e artisti, con l’obiettivo di sviluppare opere d’arte, design di prodotto e iniziative di valorizzazione del brand aziendale. Tramite il coordinamento della Unit Cultura di Confindustria Veneto e la Fondazione Bevilacqua La Masa, ogni anno le imprese che aderiranno al network avranno accesso a servizi esclusivi, tra cui:
Assegnazione di artisti selezionati per progetti personalizzati;
Visibilità nelle pubblicazioni e nei cataloghi della Fondazione Bevilacqua La Masa, compatibili con le finalità dell’iniziativa;
Presenza del brand aziendale in mostre ed eventi nazionali e internazionali compatibili con le finalità del progetto;
Partecipazione a eventi collaterali come workshop, incontri con artisti e visite guidate.
Per gestire tali servizi verrà creata una piattaforma digitale dedicata, sviluppata da Confindustria Veneto, che rappresenta un primato a livello nazionale, volta a facilitare la comunicazione, il coordinamento e gli abbinamenti tra artisti e imprese. Inoltre, ogni anno verrà organizzato un evento, dedicato al tema dell’integrazione tra arte e impresa, coinvolgendo le aziende partecipanti per condividere esperienze e risultati.
Per Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, e advisor di Confindustria Veneto per l’Inclusione, la Coesione e la Culturasi tratta di “un progetto ambizioso che dimostra come l'arte e l'impresa possano dialogare, dando vita ad una sinergia che arricchisce entrambe le dimensioni e apre orizzonti inediti. Dopo la suggestiva mostra con la presentazione dei risultati del progetto nella sua edizione 2024, infatti, abbiamo tutti pensato ad un salto di livello, che consenta di rendere strutturale e on demand la fruizione di competenze e talenti artistici per lo sviluppo sostenibile delle nostre imprese. Trattasi di un esperimento che spero per davvero riesca a sensibilizzare tutti sull'importanza di aprirsi, relazionarsi e collaborare ad una economia della bellezza”.
“Ci siamo trovati fin dall’inizio a collaborare in completa consonanza con l’iniziativa di Confindustria Veneto - sottolinea Bruno Bernardi, presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa. Il processo di creazione artistica e quello di innovazione in impresa non si affiancano solo in senso metaforico, figurato, ma in modo sostanziale: condividono un’ampia base di pratiche, di aspetti individuali e di gruppo”, e continua: “La contiguità a centri di produzione culturale e artistica di riconosciuta autorevolezza offre al sistema che fa capo a Confindustria Veneto un vantaggio esclusivo da utilizzare sia nei processi interni sia nella qualificazione del marchio. Con Alchimie d’Impresa Chapter Two si amplia e rende sistematica la sperimentazione avviata alcuni anni fa presso la Fondazione Bevilacqua La Masa che è orgogliosa di dare il suo contributo allo sviluppo di questa iniziativa”.
DOPO L’INCREDIBILE SUCCESSO DI BURTYNSKY, ALL’M9 ARRIVA L’ ARTE SALVATA
ARTE SALVATA. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre.
In mostra più di 50 capolavori sopravvissuti ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Dal 15 marzo al 31 agosto 2025
a cura di Marianne Mathieu e Geraldine Lefebvre
mer, gio, ven, 10.00 – 18.00
sab, dom, 10.00 – 19.00
lun, mar, chiuso
Un’esposizione dal forte valore simbolico, che vede il prestigioso Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre prestare per la prima volta nella storia una parte della sua collezione, la più importante per dipinti impressionisti in Francia fuori da Parigi.
L’occasione si presenta nell’ambito delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che rase al suolo nel settembre 1944 la città di Le Havre, poi ricostruita virtuosamente attorno al suo museo, il MuMa, divenendo così simbolo di modernità e rinascita.
La mostra, curata da Marianne Mathieu, una delle maggiori esperte mondiali di impressionismo e post impressionismo, e da Geraldine Lefebvre, Direttrice del MuMa, presenta più di 50 capolavori pittorici, databili tra Ottocento e primo Novecento, miracolosamente sopravvissuti ai bombardamenti, firmati da artisti di primo piano tra i quali Renoir, Monet, Sisley, Gauguin, Dufy, Marquet, Boudin e Braque.
Attraverso queste opere, l’esposizione vuole rappresentare un ideale passaggio di testimone tra due città, Le Havre e Mestre, unite dall’esperienza della Guerra Totale, per ribadire l’importanza del patrimonio culturale nel mantenere viva la memoria collettiva e il valore dell’arte come veicolo di resilienza e di rinascita.
A rinforzare il dialogo tra le due città, inoltre, una sezione della mostra sarà dedicata a un approfondimento fotografico e documentale che testimonierà quanto accaduto a Mestre a partire dal terribile bombardamento del 28 marzo 1944 e presenterà il percorso di risanamento iniziato nel secondo dopoguerra per il patrimonio abitativo come per la zona industriale.
Venezia guida la co-progettazione per un nuovo codice dei beni culturali - Università Ca’ Foscari Venezia
Dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025, l’iniziativa NextGen Heritage, dedicata a costruire una visione condivisa e innovativa per il futuro del patrimonio culturale, darà il via a sei tavoli di lavoro tematici, a Venezia. Questa intensa settimana di lavoro, parte del progetto "CREST - Cultural Resources for Sustainable Tourism" (Spoke 9 del Progetto di Ricerca PNRR CHANGES), guidato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, si configura come un’importante piattaforma di dialogo tra esperti ed esperte, operatori e operatrici culturali, istituzioni e persone giovani che si occupano di innovazione, con l’obiettivo di elaborare una proposta concreta di aggiornamento del Codice dei Beni Culturali.
29 gennaio - 1° febbraio 2025: sei tavoli di lavoro tematici di NextGen Heritage.
31 gennaio 2025 (ore 19:00, Auditorium Santa Margherita): serata sul ruolo di Venezia nel patrimonio culturale, con il lancio della Call for Ideas dedicata alla città.
1° febbraio 2025 (ore 10:00, Auditorium Santa Margherita): Evento finale con presentazione dei risultati e proposte per il Codice dei Beni Culturali.
Sei un ente socio del DVRI e non trovi qui il tuo evento elencato? scrivici! Lo promuoveremo sui social come per tutti gli altri!