Per una Nuova Primavera dell’Università @Ca'Foscari @IUAV
Premio biennale Gaiatto @Fondazione Levi, Unesco Calls for Research Proposal "Social Media and Youth Radicalization", M-LEARN - Training Teachers @Fondazione Mondo Digitale
L’Università Ca’ Foscari Venezia partecipa insieme a IUAV all’iniziativa del CRUI Per una Nuova Primavera dell’Università. Dal 2008 ad oggi sono stati tagliati il 13% dei posti di lavoro nelle università italiane e questo ha avuto conseguenze importanti. In primo luogo su tutte quelle persone che non hanno potuto cominciare, o continuare adeguatamente retribuite, una carriera nella ricerca in Italia, nonostante gli ottimi risultati che portavano al Paese. In secondo luogo il ruolo strategico dell’Università viene decentralizzato. #PrimaveraUniversità sfida questa deriva e propone l’Università come motore per il futuro e per una società della conoscenza. I ricercatori e le loro esperienze saliranno sul palco dell’Auditorium di Santa Margherita per raccontare cosa fanno. E mostrare quanto è importante.
Continua l'iniziativa del DVRI. Il Distretto vuole dare l'opportunità ai ricercatori di raccontarsi e offre la possibilità di realizzare interviste video o radio interviste che verranno poi pubblicate sul nostro sito e su Radio Ca' Foscari. Scrivici a dvr@unive.it
C'è tempo fino al 31 luglio 2016 per partecipare al bando della Fondazione Levi! Si vogliono valorizzare ricerche originali e inedite sulla musica sacra e sulla musica nella religione.
L’UNESCO lancia una call per presentare proposte di ricerca che offrano una mappatura globale capace di ritrarre il ruolo che i social media hanno assunto nei processi di radicalizzazione in tutte le regioni. Il progetto di ricerca dovrebbe esaminare le contromisure prese per contrastare la radicalizzazione e dare un’approfondita analisi sul loro potenziale impatto sulla libertà, sia essa online o offline. Basandosi su questi dati empirici, lo studio dovrebbe includere delle raccomandazione per vari attori come enti statali, compagnie di internet, organizzazioni operanti nei news media, la società civile tutta e ricercatori.
Lo scorso 15 marzo ha avuto luogo a Bruxelles la conferenza finale di M-LEARN - Training Teachers to use mobile (hand held) technologies within mainstream school education. Il progetto attuato nell’ambito del programma per l’apprendimento permanente Comenius ha l’obiettivo di integrare l’uso delle tecnologie mobili nel contesto scolastico. Nel corso della conferenza sono stati presentati i risultati della sperimentazione condotta nelle scuole di quattro paesi: Regno Unito, Paesi Bassi, Grecia e anche Italia. Il rappresentante per l’Italia è la Fondazione Mondo Digitale che attualmente ha presentato un case study che coinvolge 3 classi delle scuole superiori e che adesso è disponibile online insieme al report finale prodotto dall’Università di Lancaster, che valuta l’impatto delle Tecnologie MLERN sulla formazione.